Questa pagina contiene vari consigli per l'ambiente desktop Xfce.
Una delle ragioni per usare XFCE è la performance, è più leggero e reattivo di Gnome praticamente su tutto l'hardware, in modo particolare sulle macchine con poca memoria e processore lento.
I fonts giocano una parte rilevante nelle prestazioni di una GUI. Con l'attivazione di tutti i processi di arrotondatura, renderizzazione e definizione, potete notare una notevole latenza quando scegliete qualcosa in un menu od in una finestra di dialogo. Disattivando la renderizzazione e la definizione dei fonts, i menu e le finestre di dialogo diverranno molto più veloci, così come lo scorrimento delle pagine nel browser web, in un editor di testi, in un emulatore di terminale, saranno assai più veloci.
L'unico problema sono i fonts palesemente brutti. Raccomando il font “Kochi Gothic” su un laptop LCD da 9 punti in su. Raccomandazioni su altri fonts ideali per LCD e display destop, sono benvenuti.
Se volete usare il nuovo menu di GNOME, con il quick starter per le applicazioni preferite ed altro, potete usare il xfapplet panel plugin con la applet del menu principale di GNOME. Il menu può essere installato con il vostro sistema di gestione pacchetti, cercate gnome-main-menu. Xfce screenshot, video.
Aggiungete una nuova xfapplet all'interno del vostro pannello ed aprite le sue proprietà per aggiungere l'applet del menu di GNOME.
Se non vi piace il menu principale di GNOME, provate l'Ubuntu System Panel, disponibile in molte distribuzioni.
Leggete anche: How to customize the Xfce 4.5+ menu
# ~/.gtkrc-2.0 style "panel-background" { bg_pixmap[NORMAL] = "foo.bar" bg_pixmap[PRELIGHT] = "foo.bar" bg_pixmap[ACTIVE] = "foo.bar" bg_pixmap[SELECTED] = "foo.bar" bg_pixmap[INSENSITIVE] = "foo.bar" } style "panel-color" { fg[NORMAL] = "#222222" fg[ACTIVE] = "#111111" bg[NORMAL] = "#edeff2" bg[PRELIGHT] = "#3d6eab" bg[ACTIVE] = "#3d6eab" } widget_class "*Panel*" style "panel-background" widget "*PanelWidget*" style "panel-color" widget "*PanelApplet*" style "panel-color" widget "*Panel*" style "panel-color" widget_class "*Panel*" style "panel-color" class "*Panel*" style "panel-color" class "*Tray*" style "panel-color" class "*tray*" style "panel-color"
Dovete creare un file .desktop (normalmente in /usr/share/applications
per l'intero sistema o ~/.local/share/applications
per i vostri utenti) per l'applicazione che volete aggiungere.
Nell'esempio seguente, creiamo una entry nel menu con il nome “foo” nel sottomenu “Multimedia”:
[Desktop Entry] Encoding=UTF-8 Name=foo GenericName=bar Comment=Senseless program ever Exec=foobar Icon=/usr/share/pixmaps/foobar.xpm Terminal=false Type=Application Categories=Multimedia;
Potete leggere di più sui files .desktop qui.
Il libexo fornisce diverse utilità per la gestione dei files entry del desktop in una interfaccia grafica: exo-desktop-item-edit. Con esso potete creare un nuovo file .desktop, avviando il comando exo-desktop-item-edit --create-new
Potete farlo in due modi:
/usr/share/applications/
, ma potreste perdere i dati mime (associazioni di files).NoDisplay=true
Correggimi: Il proposito di questo paragarfo non è chiaro
This includes getting necessary environment variables into the GUI runtime.
Se vogliamo che Xfce venga avviato in automatico dopo il login testuale sulla tty1 possiamo aggiungere a ~/.bashrc dell'utente:
if [ "`tty`" = "/dev/tty1" ] then startxfce4 1>/tmp/startxfce.log 2>&1 fi
In questo modo registriamo anche un log in /tmp ( http://e-zine.debianizzati.org/web-zine/numero_0/?page=68 ).
I margini del desktop margins possono essere utilizzati per impostare i limiti delle finestre massimizzate. Possono essere utilizzati proficuamente quando si ha un solo pannello.
Andate in Settings > Workspaces & Margins > Margins. Se si dispone di un pannello nella parte superiore, configurate un po' di margine in basso. Ora potete accedere al desktop in qualsiasi momento, dalla parte inferiore dello schermo. Fare clic destro per aprire il menu Xfce. Questo trucco funziona con i pannelli su tutti i lati.